Canali Minisiti ECM

Regioni sul piede di guerra: richiesta danni per la vicenda Avastin-Lucentis

Farmaci Redazione DottNet | 17/07/2019 19:31

L'iniziativa dopo la sentenza del Consiglio Stato sul cartello tra Novartis e Roche

Regioni sul piede di guerra dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la sanzione dell'Antitrust da 184 milioni di euro per le aziende farmaceutiche Novartis e Roche per il cartello sui farmaci oftalmici Avastin e Lucentis: Toscana, Lazio e Veneto sono infatti pronte a chiedere i danni per milioni di euro ai due colossi del farmaco. Lucentis, prodotto da Novartis, è autorizzato per curare la maculopatia, una patologia degenerativa dell'occhio. Anche l'Avastin è utilizzabile per tale patologia, ma Roche non ha mai chiesto l'estensione delle indicazioni terapeutiche anche per la maculopatia. Secondo l'Antitrust, ciò sarebbe accaduto in virtù di un accordo con l'altra azienda.

La differenza di prezzo fra i due farmaci è elevata: il Lucentis costa circa 550 euro a iniezione, mentre l'Avastin costa 20-30 euro. Si stima che se venisse utilizzato il farmaco meno caro, la Toscana risparmierebbe, ad esempio, circa 8 milioni di euro all'anno. Da qui l'annuncio del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: "La nostra avvocatura intraprenderà un'azione legale di tipo civile" nei confronti di Roche e Novartis sul caso Avastin-Lucentis, "perché queste due aziende ci rifondano del danno patrimoniale. La nostra contabilità è arrivata a 43 milioni di euro". Rossi ha sottolineato che "senza l'industria farmaceutica che investe, non ci sarebbe ricerca e miglioramento nelle cure. Se da un lato è giusto che la ricerca sia pagata bene, dall'altro è giusto che non ci siano soprusi: soprattutto, laddove è possibile usare un farmaco che costa meno con le stesse qualità". Rossi ha ricordato la sanzione del 2014 dell'Antitrust, confermata dal Consiglio di Stato.

pubblicità

"A febbraio avevamo scritto" alle due aziende per una diffida, ha aggiunto, "mandando anche l'Iban della Regione perché ci rifondessero: ovviamente non lo hanno fatto". Anche la Regione Lazio aveva già presentato a febbraio scorso la richiesta di risarcimento per il danno subito e l'interruzione delle prescrizioni. Ora, "dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato, intraprenderemo un'azione civile per il recupero delle somme dovute e il risarcimento del danno subito in merito ai medicinali Avastin e Lucentis per la cura di patologie oculistiche", ha affermato l'assessore alla Sanità della Regione, Alessio D'Amato. Sulla stessa linea anche il Veneto:

"Oggi che il Consiglio di Stato ha sentenziato che su questi due farmaci fu fatto cartello da due Aziende farmaceutiche, siamo pronti a chiedere la restituzione di quanto speso ingiustamente in più", ha annunciato il presidente della Regione, Luca Zaia, precisando che "i nostri legali hanno avviato il lavoro per quantificare il danno". Una "prima stima di massima per 15,2 milioni di euro in più, solo tra il 2010 e il 2013 - ha ricordato - fu fatta nel marzo 2014, quando interessammo l'Avvocatura per studiare un'azione risarcitoria. Male non fare, paura non avere - ha concluso -, quindi ora andremo avanti su questa via".

Commenti

I Correlati

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore

Ti potrebbero interessare

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn

Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing